La Terrazza Sorrento Coast

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Ninfeo di Pipiano

Surrentum, vacanze da imperatori

La mostra gratuita al Museo Vallet di Piano di Sorrento

E’ stata inaugurata in Penisola Sorrentina la mostra ad ingresso gratuito a Villa Fondi dal titolo Surrentum, vacanze da Imperatori.

E’ un’interessantissima mostra, ad ingresso gratuito, che è stata allestita magistralmente nei locali del bellissimo Museo Archeologico Georges Vallet a Piano di Sorrento. Il Museo è ospitato nella straordinaria Villa Fondi, con il suo straordinario e panoramicissimo parco a picco sul mare.

La mostra Surrentum, vacanze da imperatori, ci propone dei capolavori romani rinvenuti nella Penisola Sorrentina oltre alle collezioni stabili del Museo George Vallet. In particolare potremo ammirare anche l’Atleta di Koblanos e la seconda parte dello splendido Ninfeo a mosaico del museo, con una ricostruzione digitale.

Nel I secolo dell’Impero romano, la Costiera Sorrentina fu scelta dai patrizi romani come luogo di vacanza e vi costruirono lussuose ville lungo tutto la linea costiera. Infatti in Penisola, da Vico Equense a Punta della Campanella ci sono numerosi ruderi lungo la linea di costa che ricordano la presenza di grandi e lussuose ville romane.

La mostra Surrentum, vacanze da imperatori ci consentirà di vedere da vicino anche l’Atleta di Koblanos, la grande statua ritrovata nel 1889 a Sorrento, tra i resti di una villa romana. L’opera è un nudo maschile, risalente al primo secolo dopo Cristo, ed ha una corona d’olivo sul capo che indica che rappresentava un atleta, un pugile.

La statua fu realizzata da Koblanos, un noto scultore di Afrodisia in Caria, nell’Asia minore ed indica la ricchezza del patrizio romano che la possedeva a Sorrento e che la fece giungere da così lontano. L’Atleta, che è in prestito dal MANN, il Museo archeologico nazionale di Napoli, viene presentano per la prima volta nel Museo sorrentino e vi rimarrà solo fino al 5 marzo 2019.

Ninfeo di Pipiano
Ninfeo di Pipiano

Nella mostra al Museo Vallet potremo ammirare anche la seconda parte del grande Ninfeo a mosaico, che è stato esposto in una mostra itinerante nei principali musei della Cina. Anche quest’opera venne ritrovata di una delle ville romane sul mare ed è una bella e raffinata rappresentazione di un giardino fiorito popolato di uccelli, pesci e nature morte.

Il museo archeologico George Vallet, sito nella Villa Fondi De Sangro, a Piano di Sorrento, è il primo museo archeologico territoriale della Penisola Sorrentina, nominato in onore dell’archeologo e studioso francese GeorgesVallet. E’ stato inaugurato il 17 luglio 1999, con l’intento di esporvi i documenti ed i reperti risultati degli scavi archeologici, attraverso i quali si palesano le varie fasi di popolamento e trasformazione della Penisola Sorrentina dall’età preistorica all’età romana.

La villa con il suo parco, che ospita il museo gestito dalla Soprintendenza, ma anche una moderna sala congressi e una sala mostre, è un esempio di struttura architettonica neoclassica risalente all’ottocento, posta in una posizione straordinaria dinanzi all’incantevole panorama del Vesuvio ed il Golfo di Napoli.

Al piano terra della Villa Fondi, con i suoi splendidi affreschi dei soffitti del Settecento, è possibile ammirare i reperti relativi ad un insediamento della cultura del Gaudo (II Millennio a.C.).

Al primo piano, invece, sono stati esposti i ritrovamenti archeologici rinvenuti recentemente in costiera ed in precedenza ospitati a Villa Fiorentino a Sorrento.

In particolare, si osservano esempi di scultura e architettura arcaica, tra i quali una testa marmorea e capitelli dorici in tufo. Il percorso prosegue con l’esposizione di corredi tombali, balsamari di vetro e di terracotta e vasi a figure rosse risalenti al IV secolo a.C.

Magnifici sono anche la colossale statua femminile d’epoca imperiale romana, ritrovata a Sorrento nel 1971, ed in particolale il famoso Ninfeo di Pipiano. Straordinario ninfeo a mosaico risalente al 55 d.C. e ritrovato a Marina della Lobra a Massa Lubrense che a breve verrà ricomposto nella sua interezza con l’altra metà esposta nella mostra.

La Mostra è visitabile gratuitamente dal 9 febbraio al 30 aprile 2019; l’Atleta di Koblanos fino al 5 marzo 2019.

Dalle ore 9:00 alle 18:50, con chiusura settimanale il lunedì.

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