Amalfi è una graziosissima cittadina: il suo ammasso di edifici bianchi brilla come una perla sul mare della Costiera Amalfitana.
È anche uno dei più omogenei; si arrampica sulla collina dalle onde del mare, piuttosto che aggrapparsi verticalmente ad essa come alcune delle altre famose destinazioni come Positano, rendendo quindi un po’ più facile andare in giro.
Amalfi è una delle città più storiche della Costiera Amalfitana, avendo avuto una gloriosa storia come repubblica marinara il cui status si unì ai ranghi delle città costiere di Pisa, Venezia e Genova. Fu un ponte commerciale tra i mondi bizantino e occidentale per secoli. La sua importanza in quella storica lega commerciale viene celebrata ogni anno con la Regata delle quattro antiche Repubbliche marinare, che si svolge ogni anno a giugno, alternando tra le quattro città per combattere ancora una volta per i diritti di vanteria del mare. È un evento spettacolare.
La città inizia in riva al mare con una bella passeggiata lungo il Mediterraneo ed un porto turistico pieno di barche colorate con le loro bandiere internazionali. Il punto focale del centro storico è la Piazza del Duomo, di fronte alla suggestiva cattedrale. La piazza è costellata di caffè all’aperto e negozi eleganti, ma i sessanta gradini che conducono alla chiesa invitano ad essere ridimensionati per visitare la struttura in stile bizantino che presenta archi e decorazioni con influenze moresche.
Dedicato a Sant’Andrea, il Duomo di Sant’Andrea è una struttura veramente bella. All’interno si trova il Chiostro del Paradiso nascosto, risalente al 1266, con una foresta di colonne, archi arabeschi ed un incredibile affresco. La cripta è molto decorata e merita una visita.
Il marinaio italiano Flavio Gioia era un amalfitano che è accreditato quale inventore della bussola magnetica in stile moderno e la confezione in un contenitore portatile. C’è un monumento ed una piazza in suo onore qui nella sua città natale. Le “tavole amalfitane” sono antiche bozze degli intricati codici marittimi di Amalfi, conservate nel Museo Civico.
La città ha una lunga storia come centro di cartiere, quindi assicurati di fermarti al Museo della Carta per vedere come i bei prodotti erano (e lo sono tuttora!) Fatti a mano. Ci sono ancora alcune cartiere a conduzione familiare che portano avanti la tradizione.
Guardando in giro per la città e le colline circostanti, vedrai rapidamente che il prodotto principale della zona è un’enorme sfera di limoni, raccolta fresca per fare il limoncello e utilizzata anche nei piatti locali. Il motivo del limone si manifesta nelle ceramiche regionali e il profumo di agrumi riempie l’aria mentre ti giri.
La Grotta dello Smeraldo è una delle meraviglie naturali di Amalfi, a Capo Conca. Emette una misteriosa tonalità smeraldo che emana dalle sue profondità grazie a una fessura sottomarina che rifrange la luce solare.
L’importanza marittima di Amalfi continua, dato che puoi salpare con traghetti ed aliscafi per Salerno, Positano, Sorrento e Capri, oppure puoi noleggiare una barca per portarti alle baie nascoste per goderti una giornata di sole e navigazione privata. Gli autobus collegano la città a Ravello, Positano e Sorrento.
I valori architettonici e artistici dei suoi monumenti e palazzi storici, l’indescrivibile bellezza dei suoi paesaggi, il suo folklore e le tradizioni hanno reso e rendono Amalfi un luogo senza paragoni, tanto che è stato detto: “Per un amalfitano il giorno in cui va in paradiso è come ogni altro giorno “.